La cellulite e la videotermografia
La cellulite e la termografia a cristalli liquidi
due considerazioni sulla cellulite
cause della cellulite
abitualmente (zona dei glutei).
cellulite maschile
cellulite e vita sedentaria
E' molto importante favorire la microcircolazione facendo delle lunghe passeggiate.
cellulite e sovrappeso
cellulite e alimentazione
cellulite e diuresi
cellulite e le sue cause
Praticare attivita' fisica e' importante per rendere i muscoli tonici e per ottenere quell'effetto di stiramento della pelle e, quindi, per attenuare i tipici inestetismi superficiali determinati dalla cellulite.
cellulite e cellulite
I fattori che portano al formarsi della cellulite sono di tipo patologico quando il corpo presenta dei disturbi (dovuti per esempio a obesita', problemi di circolazione, disturbi alimetari, disturbi di fegato, intossicazioni), di tipo fisiologico quando si attraversa un momento specifico o di stress (per esempio in gravidanza, durante l'ingrassamento o il dimagrimento, in menopausa) per costituzione.
cellulite e linfodrenaggio
Il segreto di questa tecnica e' data principalmente da una manualita' ritmica che con tocchi, pressioni, movimenti circolari o pompe modifica la pressione dei tessuti permettendo alla linfa una migliore circolazione.
cellulite e ippocastano
In erboristeria vengono utilizzati anche prodotti a base di corteccia di ippocastano, che per il suo alto contenuto di vitamina P e di tannini antociani sono efficaci per la fragilità capillare, come antinfiammatori ed antiedematosi, per la cura della couperose del viso, per le gambe pesanti e per la cellulite.
cellulite e betulla
fango termale ad uso cosmetico
Divaghiamo dalla cellulite per un attimo e vediamo cosa scrivevano gli antichi egiziani sulla bellezza.
Una delle gioie del mondo e' la bellezza. Cercala e riconoscila dov'e', cercala ed esaltala dove non c'e'.
Impiega cosmetici per il viso della tua donna,ornamenti e profumi per chi deve compiere il grande viaggio, corone e fiori per gli Dei.
Se la bellezza ti sara' compagna sarai sempre felice.
(da una Tavoletta anonima,XVIII Dinastia Egizia 1320 a. C.-Museo del Cairo)
fango effetto rinfrescante
fango drenante
Mescolare fino ad ottenere un composto denso ed omogeneo che, applicato su fianchi e glutei (avvolgendo con una pellicola trasparente), avrà importanti effetti riducenti. Si consigliano 2 applicazioni settimanali per circa 3 mesi, da mantenere in posa per 20-30 minuti.
cellulite e altro consiglio "a tavola"
-per condire e' preferibile utilizzare l'olio extravergine di oliva nella quantita' di 3-4 cucchiai al giorno e preferibilmente da udare a crudo.
- Usare spezie aromatiche al posto del sale per insaporire le pietanze (es. timo, prezzemolo, maggiorana)
- cucinare a vapore o lessare ortaggi e legumi
- grigliare carne e pesce
cibo e cellulite
Si dice che per limitare l'inestetismo cutaneo cellulite anche piccoli accorgimenti alimentari siano utili come mangiare: latte e yogurt magri, pesce, carne bianca (pollo, tacchino), frutta (tranne quella troppo dolce come uva e banane), ortaggi e legumi, acqua minerale,tisane non zuccherate.
alimentazione moderata e cellulite
-pasta, pane e riso
-formaggi freschi(ricotta, mozzarella)
-affettati magri senza grasso (prosciutto crudo e cotto, bresaola)
-olio d'oliva
-sale da cucina
cibi da evitare per la cellulite
regole per combattere la cellulite:
2. bere almeno due litri d'acqua al giorno per stimolare l'attivita' dei reni e pertanto viene favorita la diuresi(vanno bene anche te' o tisane non zuccherati).
3. mangiare frutta e verdura che sono ricche di fibre che disintossico e favoriscono la diuresi
4. usare poco il sale in quanto trattiene i liquidi e ostacolano la circolazione.
prima prevenzione
Bisogna ovviamente evitare i cibi ricchi di grassi e le pietanze ricche di sale in quanto favoriscono la ritenzione idrica; privileggiare i cibi leggeri che aiutano a ridurre i grassi, frutta e verdura e tanta acqua aiutano ad esplellere le tossine e favoriscono la diuresi.
Resta inteso che i risultati saranno evidenti associando ad una dieta corretta un po' di attivita' fisica, che aiutera' a bruciare parte dei grassi in eccesso e rafforzera' il sistema circolatorio (ricordatevi che e' proprio la cattiva circolazione a dare il via alla cellulite).
Altri piccoli accorgimenti possono essere:
- non assumere posture scorrette ed evitare di stare in piedi a lungo;
- limitare l'uso di biancheria o abiti attillati e l'uso di scarpe strette o con tacco alto.
parliamo ancora di cellulite
Questo rallentamento della circolazione sanguinea porta alla rottura dei capillari ed a gonfiori dovuti alla fuoriuscita di liquidi dai vasi sanguinei.
Tutto cio' rende la pelle morbida e priva di tono, oltre a non permettere piu' il normale funzionamento delle funzioni metaboliche delle cellule.
La cosidetta cellulite a "buccia d'arancia" e' dovuta alla perdita di capacita' di tonificazione e lucentezza delle fibre di collagene che porta ad ostacolare la circolazione sanguinea e che amenta di conseguenza le microlesioni e l'aumento delle tossine.
La fase successiva potrebbe essere che il tessuto connettivo (un rivestimento degli organi del nostro corpo) viene alterato in modo irrimediabile e si passa da quella che prima era "ritenzione idrica" a noduli di grasso immodificabili. Questo e' l'ultimo stadio della cellulite : stadio di cellulite "sclerotica" ed e' uno stadio quasi sempre irreversibile che fa perdere ogni forma di tonicita' e fa presentare il tessuto epidermico duro, con avvallamenti e macchie di colore.
Vale il detto "prevenire e' meglio che curare" per cui parola chiave e' la prevenzione della cellulite che si ottiene principalmente tramite un'alimentazione sana e corretta ed una attivita' fisica costante.
cellulite....parliamone
Bisogna semplicemente scegliere il tipo di attivita' fisica che si vuole fare ed il gioco puo' cominciare.
L'obiettivo e' contrastarla e mettersi in forma non solo per il periodo estivo ma per tutto l'anno.
Difatti la cellulite non e' altro che un'alterazione del tessuto adiposo e della cute e la si vede quando si mettono su un po' di kg. Per questo e' assolutamente necessario bruciare questi kg in eccesso e le "armi" sono certamente attivita' fisica e alimentazione con aggiunta di "aiuti" come: cosmetici, automassaggio, fanghi e bendaggi, idromassaggio, cerotti anti-cellulite, cellulite reduction, elettrostimolatori, impacchi, agopuntura, omeopatia, cellulite massage treatment, linfodrenaggio, pressoterapia, endermologia, massaggio, mesoterapia, microterapia, ultrasuoni, elettroliposi, ossigeno-ozonoterapia, ionoforesi, crioelettroforesi, lipoaspirazione, liposcultura, liposuzione, laserlipolisi.
Il problema cellulite colpisce ben otto donne su dieci, senza distinzione di eta', statura,peso, costituzione fisica e le piu' informate sanno che la causa e' dovuta ad un difetto del sistema circolatorio e questo e' un motivo aggiunto per cercare di guadagnarci in salute oltre che dal punto di vista estetico!
la cellulite irregolare
La cellulite e' una ben nota irregolarita' cutanea e molto spesso il meccanismo eziopatogenetico indicato e' privo di ogni fondamento scientifico e serve semplicemente a giustificare la terapia che viene proposta.
cellulite e attivita' fisica
Praticare attivita' fisica e' molto importante per rendere i muscoli tonici e per ottenere quell'effetto di stiramento della pelle e, quindi, per attenuare i tipici inestetismi superficiali determinati dalla cellulite. Occorre fare sport in modo graduale e misurato, cercando di far lavorare soprattutto i muscoli della zona interessata da cellulite.
Sport inadatti sono il tennis, lo squash, lo sci e l'atletica pesante, mentre il nuoto e' lo sport ottimale per eccelenza perche' coinvolge tutti i muscoli, aiuta la circolazione ed evita sovraccarico allo scheletro. Altra attivita' adatta e' andare in bicicletta e correre, perche' potenzia il trofismo muscolare e tissutale e stimola il circolo venoso e linfatico e migliora l'attivita' cardiocircolatoria e l'ossigenazione dei tessuti.
localizzazione della cellulite
La cellulite puo' colpire zone differenti del corpo ed il sesso e l'eta' della persona contribuiscono in modo significativo ad una collocazione differente della cellulite.Le zone del corpo dove la cellulite piu' facilmente colpisce sono: fianchi, parte esterna della coscia, parte interna della coscia, parte posteriore della coscia, parte posteriore del polpaccio, spalle, braccia
contro la cellulite
La natura viene in aiuto di chi non vuole proprio saperne di andare in giro coperta come una donna musulmana, magari vergognandosi di mettere il naso fuori di casa, senza indossare quegli audaci bikini che vanno tanto di moda adesso o quelle gonnelline di seta (o presunta tale).
Ed è a questo punto che si tirano in ballo alcune piante i cui effetti benefici sugli inestetismi della cellulite sono ormai noti: queste, unite ad una sana alimentazione ed al movimento necessario, costituiscono una delle forme di trattamento più valide. La cellulite, tra l’altro, deve essere considerata come un problema che riguardi non solo le gambe o, in qualche caso, anche le braccia, ma come una manifestazione di un malessere generale di tutto il corpo, che ha dei problemi a livello di smaltimento delle tossine e di conseguenza del sistema linfatico.
Normalmente la cura della cellulite prevede un’azione combinata di più piante con funzione disintossicante, stimolante e riequilibrante. Attraverso massaggi con oli essenziali di geranio, rosmarino, pepe nero, betulla, pompelmo e ginepro, si provvede a depurare e stimolare il sistema linfatico. Le stesse erbe possono essere efficacemente aggiunte all’acqua del bagno, durante il quale si consiglia sempre di utilizzare una spugna lievemente ruvida o un guanto di crine.
Il massaggio deve partire dalle estremità e raggiungere la zona della clavicola, dove la linfa defluisce nelle vene succlaviane: si aumenta quindi la quantità della linfa nella circolazione sanguigna ed il volume di acqua estratta dal sangue durante il passaggio attraverso i reni, aumentando anche la produzione di urina.
Ai massaggi possono essere unite le tisane, il cui effetto diuretico aiuta nello smaltimento dei liquidi. Infusi di biancospino (10 g di fiori secchi in un l d’acqua), valeriana (10 g di radici per una notte in tazza di acqua fredda), tarassaco (30 g di foglie in un l), rizoma essiccato di gramigna (+ 20 g piccioli di ciliegio in un l), origano (10 g in un l), pilosella (60 g in un l), achillea, carciofo, coreggiola, edera, ribes nero e frassino, vite rossa e quercia marina. Un altro preparato è composto da foglie di betulla secche (100 g), oli essenziali di santoreggia e di salvia (10 gocce di entrambi) ed acqua bollente (1 litro): va realizzato un decotto con le foglie di betulla e l’acqua bollente da aggiungere all’acqua del bagno; poi bisogna sciacquare le parti del copro che sono afflitte dalla cellulite con acqua fredda il più possibile, infine frizionare il corpo con il guanto di crine bagnato dagli oli essenziali.
Anche le alghe danno il loro contributo sia in caso di cellulite sia per le adiposità. Importanti per lo scopo che si vuole raggiungere sono gli elementi che compongono, ad esempio, la laminaria che riattiva la circolazione periferica, lo iodio, che accelera il metabolismo, il potassio e l’acido alginico.
CONTRO LA CELLULITE, LE PIANTE
Alleate naturali contro il "difetto" per eccellenza,Almalinda Giacummo
combattere la cellulite parte 6
La liposuzione e' un rimedio a cui ricorrere solo quando il tessuto cellulitico e' cosi' indurito che nulla possono gli altri trattamenti ed in poche parole si puo' descrivere come l'aspirazione del tessuto adiposo sottocutaneo dei fianchi e delle cosce tramite una cannuccia di metallo. Il risultato della liposuzione e' legato all'elasticita' della pelle, difatti se la pelle risulta essere poco elastica il risultato finale non sara' eccelso.
combattere la cellulite parte 5
La mesoterapia consiste nell'iniettare un cocktail di farmaci direttamente nelle zone adipose con lo scopo di "sciogliere" il grasso e migliorare la circolazione.
Gli ultrasuoni aumentano la permeabilita' della parete cellulare e migliorano il ricambio intercellulare agendo cosi' proprio nel punto in cui inizia il problema cellulite.
L'elettrolipolisi, invece, consente di correggere efficacemente gli inestetismi legati alle adiposita' localizzate diffuse, agendo sui liquidi che separano gli adipociti attraverso il passaggio di una corrente elettrica a bassa intensita' che crea un campo elettrico nella zona delimitata dagli aghi-elettrodi che consente alle diverse molecole presenti di emigrare all'esterno finendo nel liquido extracellulare e viceversa. Tutto questo permette alle cellule di eliminare le scorie presenti nei tessuti ed i fluidi in eccesso (attraverso la diuresi che aumenta significativamente dopo il trattamento). Il risultato e' una diminuzione della sensazione di "gambe pesanti" generalmente accusata da molte donne affette da questi disturbi.
La Ionoforesi e' una terapia che utilizza una corrente elettrica al fine di far penetrare all'interno dei tessuti gli ioni attivi di un prodotto chimico in soluzione acquosa ed e' finalizzata alla vascolarizzazione dei tessuti ed alla modificazione del metabolismo cellulare.
Esiste anche l'ozonoterapia che consiste nell'iniezione di ozono nelle zone colpite dalla cellulite.
combattere la cellulite parte 4
Il ricorso a creme cosmetiche anticellulite puo' essere utile, ma difficilmente risolve il problema anche se si puo' ottenere un'attenuazione dell'inestetismo. Alcuni dei componenti erboristici contenuti in vari prodotti commercializzati vi sono ippocastano, rusco, gingko biloba e gambo d'ananas con funzione vasoprotettrice e per ridurre l'eccessiva permeabilità dei capillari.Per dare tono ed elasticità si utilizza la centella e per agire sulle creste adipose si utilizzano le xantine e i derivati iodati (prodotti da non utilizzare in gravidanza e allattamento). Infine, altre sostanze, come il gingko biloba o gli estratti di arnica e capsico, vengono aggiunte per migliorare la circolazione sanguigna nella zona cellulitica grazie alla loro termoattivita' che provoca un innalzamento della temperatura locale. Notevolmente diffusi da alcuni anni sono gli integratori a base di sostanze vegetali. Queste sostanze (ananas, betulla, gingko biloba, centella, fucus vescicolosus, bioflavonoidi) sembrano contrastare la formazione della cellulite attraverso un'azione drenante sui liquidi e favorente il microcircolo. Gli integratori, da assumere con regolarita' e per periodi piuttosto prolungati, hanno un ruolo di complemento con i trattamenti cosmetici, senza dimenticare di seguire sempre un'alimentazione sana, fare esercizio fisico regolare e assumere notevoli quantita' di liquidi.
combattere la cellulite parte 3
Il drenaggio linfatico elettronico e' un trattamento utile nel caso di linfoedemi o delle terapie di tonificazione. Il vantaggio del linfodrenaggio elettronico e' l'esecuzione del massaggio in sincronia con l'attivita' cardiaca, tramite un impulso dato in successione ritmica sui muscoli che in contrazione, aumentano di volume ed esercitano la loro pressione a ridosso delle pareti dei grandi e piccoli vasi mentre, in fase di rilassamento, aspirano nuovo sangue arterioso dai capillari. In questo modo si ottiene un'azione linfodrenante e tonificante, pertanto non fa perdere grasso, ma contrasta la formazione di cellulite.
Stesso effetto con i bendaggi o la pressoterapia che richiede l'uso di fasce che avvolgono le gambe. La pressione esercitata in modo alterno, attiva la circolazione, anche se a volte puo' essere controproducente per la circolazione venosa.
combattere la cellulite parte 2
Nel contrastare l'inestetismo della cellulite si puo' trovare un aiuto anche da altri prodotti come le guaine in neoprene, i pantaloncini, e le tute che attraverso il loro potere micromassaggiante favoriscono la sudorazione. Alcuni di questi prodotti offrono in aggiunta anche un'azione snellente, contenitiva, sostenitiva e modellante.
combattere la cellulite parte 1
I massaggi aumentano la circolazione e il drenaggio linfatico, riducono gli spasmi muscolari e rompono le aderenze. Il massaggio linfatico e' un particolare massaggio in grado di rimuovere gli accumuli di liquidi ma ha effetti veramente irrisori sulla cellulite.
Il massaggio manuale che stimola il drenaggio linfatico potrebbe dare ottimi risultati in merito all'eliminazione dei liquidi in eccesso, se non fosse per la difficile standardizzazione della pressione esercitata dalle mani.
per contrastare la cellulite
L'aerobica e' un'attivita' favolosa per la circolazione sanguinea e l'ossigenazione dei tessuti. Tutte le attivita' aerobiche danno grandi benefici stimolando l'apparato respiratorio e circolatorio, oltre che a favorire appunto l'ossigenazione dei tessuti ed a bruciare le riserve di grasso. Le piu' efficaci nel contrastare la cellulite sono il nuoto, la corsa, la ginnastica a corpo libero, lo step e la bicicletta ed e' sufficiente mezz'ora di attivita' al giorno per mantenersi in forma. Almeno quaranta minuti, due o tre volte a settimana, per tonificarvi sfruttando l'effetto del massaggio dell'acqua sul vostro corpo.
prevenire la cellulite a "tavola"
Le 4 regole per prevenire la cellulite nell'alimentazione sono di evitare il sovrappeso, favorire la diuresi, regolarizzare l'intestino e favorire la microcircolazione.
Tutto questo sempre ricordandosi di fare attivita' fisico-motoria.
come si riconosce la cellulite
La cellulite non sempre si riconosce a "occhio nudo", si rischia di confonderla con adipe. Il modo migliore per rilevarla e' registrare la diminuzione di irrorazione sanguigna nella zona, attraverso il progressivo raffreddamento della cute. Per fare questa rilevazione ci sono degli strumenti appositi che sono: la termografia a cristalli liquidi, la videotermografia computerizzatae la videocapillaroscopia a sonda ottica.
come si forma la cellulite
La cellulite comincia a causa di problemi a livello venoso. Le vene infatti perdono la loro tonicita' ed elasticita' provocando un rallentamento del flusso sanguigno.
Il sangue ristagna nei capillari provocando la perdita di elasticita' e permeabilita' di questi, che perdono la capacita' di nutrire in modo adeguato i tessuti circostanti.
Questo processo provoca con il tempo un'infiammazione dei tessuti e cosi' compare la cellulite, chiamata scientificamente "pannicolopatia fibro-edematosa". L'infiammazione colpisce le cellule adipose, il tessuto interstiziale (quello che si trova tra una cellula e l'altra) e i vasi sanguigni piu' piccoli, cioe' vene e capillari.
Questa prima fase si caratterizza per la "pelle a buccia d'arancia" e si ha frequente sensazione di gambe pesanti, gonfiori degli arti inferiori e formicolii.
Se l'edema persiste tra le cellule adipose, si arriva al secondo stadio, con un'alterazione del tessuto e un'enorme proliferazione delle fibrille di collageno. In questa seconda fase, il tessuto adiposo e' pastoso e si avvertono crampi e formicolii nella zona.
Al terzo stadio i noduletti, formati dalle fibrille di collageno, sono consistenti, dolorosi al tatto e disseminati su tutta la zona.
I tessuti sono scarsamente irrorati, la pelle e' a tratti "flaccida" e a tratti "molto compatta". La zona e' piu' fredda del normale e i capillari sono radi e danneggiati.
la cellulite
Con l'arrivo della primavera tutti cominciano a scoprirsi e l'idea di mettersi in costume e' sempre piu' vicina facendo interrogare le donne si interrogano sui centimetri di pelle che potranno scoprire. Sopra alle ginocchia inizia la zona a rischio: cosce, fianchi, sedere e, a volte, anche la pancia. La cellulite e' un campanello d'allarme: un indicatore di sofferenza dei tessuti. I tessuti colpiti, infatti, potrebbero presentare problemi di circolazione sanguigna a livello capillare.